AKEEGA® (niraparib e abiraterone acetato): la compressa a doppia azione di Johnson & Johnson è la prima combinazione di PARP inibitori a mostrare una migliore efficacia nei pazienti affetti da mHSPC con mutazioni dei geni HRR rispetto all’attuale standard di cura


I risultati dello studio di Fase 3 AMPLITUDE mettono in luce il potenziale di niraparib e abiraterone acetato nel ritardare la progressione del cancro e il peggioramento dei sintomi1

I dati mostrano una riduzione di quasi il 50 per cento della progressione del cancro mHSPC con alterazioni BRCA1

BEERSE, BELGIO, June 06, 2025 (GLOBE NEWSWIRE) -- Johnson & Johnson ha annunciato oggi i primi risultati dello studio di Fase 3, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, AMPLITUDE, uno studio che valuta la combinazione di niraparib e abiraterone acetato più prednisone (AAP) in pazienti con carcinoma prostatico metastatico ormono-sensibile (mHSPC) con mutazioni genetiche della riparazione della ricombinazione omologa (HRR), tra cui BRCA.1 I risultati mostrano un miglioramento significativo a livello clinico e statistico sia della sopravvivenza libera da progressione radiografica (rPFS) che del tempo alla progressione sintomatica (TSP), con una tendenza iniziale al miglioramento della sopravvivenza globale (OS), evidenziando, nella popolazione di pazienti studiati, il potenziale della combinazione nel ritardare sia la progressione del tumore che il peggioramento dei sintomi.1 Ciò significa che i primi dati di Fase 3 mostrano un miglioramento clinico con una combinazione a base di inibitori degli enzimi poli (ADP-ribosio) polimerasi (PARP) nel mHSPC.1 I risultati sono stati esposti in una presentazione orale dell’ultimo minuto (Abstract #LBA5006) al Congresso Annuale della American Society of Clinical Oncology (ASCO) del 2025.1 Inoltre, i dati sono stati selezionati per l’evento "Best of ASCO" e inclusi nel programma stampa "ASCO Press Programme".1

“Circa il 25 per cento dei pazienti con mHSPC presenta mutazioni dei geni HRR, di cui circa la metà BRCA. In genere, questi pazienti vanno incontro a una progressione più rapida della malattia e a esiti peggiori”, ha dichiarato Gerhardt Attard*, M.D., Ph.D., FRCP, Cattedra di Oncologia Medica della John Black Charitable Foundation, University College London Cancer Institute, Dipartimento di Ricerca Oncologica e autore della presentazione. “Lo studio AMPLITUDE è il primo a dimostrare che la combinazione di un inibitore di PARP con un inibitore della via del recettore degli androgeni ritarda la progressione della malattia e posticipa l’insorgenza dei sintomi nel cancro mHSPC con mutazioni dei geni HRR, elementi a supporto della combinazione stessa come nuova opzione terapeutica per i pazienti affetti”.

“Attraverso lo studio AMPLITUDE, il nostro obiettivo è stato quello di determinare quanto a lungo i pazienti potessero vivere senza che il cancro peggiorasse. Abbiamo scoperto che la combinazione di niraparib, abiraterone acetato e prednisone sta ottenendo proprio questo risultato, confermando il nostro obiettivo di offrire ai pazienti tempo prezioso prima che la malattia entri in una fase più resistente,” ha dichiarato Charles Drake, M.D., Ph.D., FAAP, Vice Presidente, Responsabile dell’Area di Patologia del Cancro alla Prostata e Immunoterapia, presso Johnson & Johnson Innovative Medicine. “Questa scoperta evidenzia la necessità di intraprendere quanto prima strategie di trattamento personalizzate per i pazienti con mHSPC e mutazioni dei geni HRR, in particolare BRCA, i quali, solitamente, hanno a che fare con una malattia più aggressiva”.

Lo studio di Fase 3 AMPLITUDE, condotto su 696 pazienti con mHSPC e mutazioni dei geni HRR, ha raggiunto l’endpoint primario rPFS.1 I pazienti con alterazioni BRCA (n=191) hanno mostrato un maggior beneficio dal trattamento con la combinazione di niraparib più AAP, in quanto la rPFS mediana non è stata raggiunta rispetto ai 26 mesi dei pazienti trattati con placebo più AAP, riducendo il rischio di progressione radiografica o di decesso del 48 per cento (rapporto di rischio [HR] 0,52, intervallo di confidenza al 95 per cento [CI], 0,37-0,72, p<0,0001).1 Nei pazienti con qualsiasi mutazione dei geni HRR trattati con la combinazione niraparib, anche la rPFS mediana non è stata raggiunta rispetto ai 29,5 mesi dei pazienti trattati con placebo più AAP, con una riduzione del rischio del 37 per cento (HR 0,63, 95 per cento CI, 0,49-0,80, p=0,0001).1

Questi risultati hanno anche mostrato che il trattamento con la combinazione niraparib ha ridotto il rischio di progressione sintomatica del 56 per cento in pazienti con, nello specifico, alterazioni BRCA (HR 0,44, 95 per cento CI, 0,29-0,68, p=0,0001) e del 50 per cento in tutti i pazienti con mutazioni dei geni HRR (HR 0,50, 95 per cento CI, 0,36-0,69, p<0,0001) e, inoltre,i pazienti hanno sperimentato un ritardo maggiore del peggioramento dei sintomi e della necessità di radiazioni, interventi chirurgici o di una nuova terapia antitumorale.1 La prima analisi ad interim ha mostrato una tendenza iniziale al miglioramento della sopravvivenza globale (OS) a favore della combinazione niraparib/AAP, con una riduzione del rischio di decesso del 25 per cento (HR 0,75, 95 per cento CI, 0,51-1,11, p=0.15) nei pazienti con alterazioni BRCA e del 21 per cento in tutti quelli con mutazioni dei geni HRR (HR 0,79, 95 per cento CI, 0,59-1,04, p=0,10).1 Il follow-up è in corso per la maturità dei dati.2

Le reazioni avverse (RAs) di Grado 3/4 sono state più frequenti con la combinazione niraparib rispetto al gruppo placebo (75 per cento vs. 59 per cento), con anemia e ipertensione come reazioni più comuni; tuttavia, le interruzioni del trattamento a causa delle RA sono rimaste inferiori (14,7 per cento vs. 10,3 per cento).1 Ad oggi, il profilo di sicurezza di niraparib più abiraterone acetato e prednisone è coerente con le precedenti esperienze in pazienti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione (mCRPC).1

“Lo studio AMPLITUDE rafforza da una parte la potenza di un approccio guidato da biomarcatori, dall’altra il potenziale di questo nuovo regime di combinazione finalizzato a modificare il paradigma di trattamento del carcinoma prostatico,” ha dichiarato Henar Hevia, Ph.D, Direttore Senior, EMEA, Responsabile dell’Area Terapeutica, Oncologia, Johnson & Johnson Innovative Medicine. “Abbiamo l’opportunità di migliorare i risultati clinici e la qualità della vita, nonché ritardare la progressione della malattia verso stadi più avanzati, tramite l’individuazione di pazienti che risultano avere maggiori probabilità di beneficiare di una terapia mirata nelle prime fasi del loro percorso terapeutico”.

I nuovi dati dello studio CAPTURE (Abstract #5094), presentati anch’essi al congresso annuale ASCO del 2025 con pubblicazione simultanea su Annals of Oncology, confermano che la presenza di HRR, in particolare di alterazioni BRCA, nei pazienti con mHSPC è associata a una prognosi significativamente peggiore.3,4 Nonostante la disponibilità di inibitori della via del recettore degli androgeni (ARP), i quali aumentano le aspettative di vita, i pazienti affetti da mHSPC con mutazioni dei geni HRR sperimentano una progressione della malattia più rapida di circa il 30 per cento e una sopravvivenza più breve, mentre i pazienti affetti da mHSPC con alterazioni BRCA sperimentano una progressione della malattia più rapida di circa il 50 per cento e una sopravvivenza più breve, evidenziando l’importanza dei test genetici come dati informativi nelle decisioni terapeutiche, nonché l’urgente necessità di nuove terapie mirate per migliorare gli esiti e ritardare la progressione.3,4

Con lo studio AMPLITUDE, Johnson & Johnson è la prima società farmaceutica a dimostrare che una combinazione di PARP inibitori può conferire benefici ai pazienti affetti da mHSPC.1,5

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Informazioni su AMPLITUDE
AMPLITUDE (NCT04497844) è uno studio internazionale in corso di Fase 3, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, che valuta l’efficacia e la sicurezza di niraparib e abiraterone acetato sotto forma di compressa a doppia azione (DAT) con prednisone e terapia androgeno-deprivativa (TAD) rispetto all’abbinamento placebo/abiraterone acetato per via orale con prednisone più TAD in pazienti con carcinoma prostatico metastatico ormono-sensibile (mHSPC) con mutazione deleteria germinale o somatica dei geni della riparazione della ricombinazione omologa (HRR).2 L’endpoint primario è la sopravvivenza libera da progressione radiografica (rPFS).2

Informazioni sul Carcinoma Prostatico Metastatico Ormono-sensibile
Il carcinoma prostatico metastatico ormono-sensibile (mHSPC), noto anche come carcinoma prostatico metastatico sensibile alla castrazione (mCSPC), si riferisce al carcinoma prostatico che risponde ancora alla terapia ormonale sostitutiva (TAD), ma che si è diffuso in altre parti del corpo.6

Informazioni su Niraparib e Abiraterone Acetato
Questa compressa a doppia azione (DAT), somministrata per via orale, consiste in una combinazione di niraparib, un inibitore altamente selettivo degli enzimi poli (ADP-ribosio) polimerasi (PARP), e abiraterone acetato, un inibitore del CYP17.2,7 Niraparib, in combinazione con abiraterone acetato e prednisone o prednisolone, è stato approvato nell’aprile 2023 dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione (mCRPC), con mutazioni BRCA.8 Per questa indicazione, è disponibile in due dosaggi: a dosaggio normale (100 mg di niraparib/500 mg di AA) e a dosaggio inferiore (50 mg di niraparib/500 mg di AA).7 La dose raccomandata è di 200 mg di niraparib e 1000 mg di AA al giorno.7 Ulteriori richieste di autorizzazione all’immissione in commercio sono in corso di esame in diversi Paesi del mondo.

Nell’aprile 2016, Janssen Biotech, Inc. ha stipulato un accordo di collaborazione e licenza a livello mondiale (eccetto in Giappone) con TESARO, Inc. (acquisita da GSK nel 2019) per i diritti esclusivi su niraparib nel trattamento del carcinoma della prostata.9

Informazioni su Johnson & Johnson
Noi di Johnson & Johnson crediamo che la salute sia tutto. La nostra forza nell’innovazione sanitaria ci permette di costruire un mondo in cui le malattie complesse sono prevenute, trattate e curate, i trattamenti sempre più mirati e meno invasivi e le soluzioni personalizzate. Grazie alle nostre competenze nell’ambito farmaceutico con J&J Innovative Medicine e nei dispositivi medici con J&J MedTech, siamo in una posizione unica per trasformare l’intero spettro delle soluzioni sanitarie e per offrire le innovazioni del futuro, incidendo positivamente sulla salute delle persone.

Maggiori informazioni all’indirizzo https://innovativemedicine.jnj.com/emea/. Seguiteci su http://www.linkedin.com/company/jnj-innovative-medicine-emea. Janssen-Cilag International NV, Janssen Biotech, Inc. e Janssen-Cilag, S.A. sono società di Johnson & Johnson.

Avvertenze relative alle dichiarazioni previsionali
Il presente comunicato stampa contiene “dichiarazioni previsionali”, secondo la definizione del Private Securities Litigation Reform Act del 1995, relative allo sviluppo dei prodotti e ai potenziali benefici, nonché all’impatto terapeutico di niraparib e abiraterone acetato. Si invita a non fare affidamento su tali dichiarazioni previsionali. Tali dichiarazioni si basano sulle attuali aspettative di eventi futuri. Se le ipotesi sottostanti si rivelassero inesatte o si concretizzassero rischi o incertezze noti o sconosciuti, i risultati effettivi potrebbero variare in modo sostanziale rispetto alle aspettative e alle proiezioni di Johnson & Johnson. I rischi e le incertezze includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: le sfide e le incertezze inerenti alla ricerca e allo sviluppo dei prodotti, compresa l’incertezza del successo clinico e dell’ottenimento delle approvazioni normative; l’incertezza del successo commerciale; le difficoltà e i ritardi di produzione; la concorrenza, compresi i progressi tecnologici, i nuovi prodotti e i brevetti conseguiti dai concorrenti; le contestazioni dei brevetti; i problemi di efficacia o di sicurezza che comportano richiami di prodotti o interventi normativi; i cambiamenti nel comportamento e nei modelli di spesa degli acquirenti di prodotti e servizi sanitari; le modifiche alle leggi e ai regolamenti applicabili, comprese le riforme sanitarie globali; e le tendenze al contenimento dei costi sanitari. Per un ulteriore elenco e una descrizione di questi rischi, incertezze e altri fattori si rimanda all’ultima Relazione annuale di Johnson & Johnson sul Modulo 10-K, comprese le sezioni intitolate “Nota di cautela relativa alle dichiarazioni previsionali” e “Voce 1A. Fattori di rischio” e nelle successive relazioni trimestrali di Johnson & Johnson sul modulo 10-Q e in altri documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission. Copie di questi documenti sono disponibili online agli indirizzi http://www.sec.gov e http://www.jnj.com, oppure su richiesta presso Johnson & Johnson. Johnson & Johnson non si impegna ad aggiornare alcuna dichiarazione previsionale a seguito di nuove informazioni o di eventi o sviluppi futuri.    

© Janssen-Cilag International NV, Inc. 2025. Tutti i diritti riservati.   

*Il Dr. Attard ha fornito servizi di consulenza e ha effettuato interventi per Johnson & Johnson; non ha ricevuto compensi per nessun lavoro mediatico.


1 Attard G et al. Phase 3 AMPLITUDE trial: niraparib and abiraterone acetate plus prednisone for metastatic castration-sensitive prostate cancer patients with alterations in homologous recombination repair genes. Congresso Annuale della American Society of Clinical Oncology del 2025. 3 giugno 2025.
2 Clinicaltrials.gov. A Study of Niraparib in Combination With Abiraterone Acetate and Prednisone Versus Abiraterone Acetate and Prednisone for the Treatment of Participants With Deleterious Germline or Somatic Homologous Recombination Repair (HRR) Gene-Mutated Metastatic Castration-Sensitive Prostate Cancer (mCSPC) (AMPLITUDE). Disponibile all’indirizzo: https://clinicaltrials.gov/study/NCT04497844. Ultimo accesso: maggio 2025.
3 Olmos D et al. BRCA1/2 and HRR alterations in high- and low-volume metastatic hormone-sensitive prostate cancer: prevalence and impact on outcomes. Congresso Annuale della American Society of Clinical Oncology del 2025. Giugno 2025.
4 Olmos D et al. BRCA1/2 and homologous recombination repair alterations in high- and low-volume metastatic hormone-sensitive prostate cancer: prevalence and impact on outcomes. Annals of Oncology, 2 giugno 2025. DOI: 10.1016/j.annonc.2025.05.534.
5 Fizazi K, Tran N, Fein L, Matsubara N, Rodriguez-Antolin A, Alekseev BY, Özgüroğlu M, Ye D, Feyerabend S, Protheroe A, Sulur G, Luna Y, Li S, Mundle S, Chi KN. Abiraterone acetate plus prednisone in patients with newly diagnosed high-risk metastatic castration-sensitive prostate cancer (LATITUDE): final overall survival analysis of a randomised, double-blind, phase 3 trial. Lancet Oncol. Maggio 2019;20(5):686-700. doi: 10.1016/S1470-2045(19)30082-8. Epub 12 aprile 2019. PMID: 30987939.
6 National Cancer Institute. Hormone-sensitive prostate cancer. Disponibile all’indirizzo: https://www.cancer.gov/publications/dictionaries/cancer-terms/def/hormone-sensitive-prostate-cancer. Ultimo accesso: maggio 2025.
7 AKEEGA Summary of Product Characteristics. Agosto 2024. Disponibile all’indirizzo: https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/akeega-epar-product-information_en.pdf. Ultimo accesso: maggio 2025.
8 Janssen EMEA. Janssen Marks First Approval Worldwide for AKEEGA® (Niraparib and Abiraterone Acetate Dual Action Tablet) with EC Authorisation for the Treatment of Patients with Metastatic Castration Resistant Prostate Cancer with BRCA1/2 Mutations. Disponibile all’indirizzo: https://innovativemedicine.jnj.com/emea/janssen-marks-first-approval-worldwide-akeegar-niraparib-and-abiraterone-acetate-dual-action-tablet. Ultimo accesso: maggio 2025.
9 Johnsonandjohnson.gcs-web.com. Janssen conclude un accordo di collaborazione e licenza a livello mondiale con TESARO, Inc. per niraparib nel carcinoma prostatico (Janssen Enters Worldwide Collaboration and License Agreement with TESARO, Inc., for Niraparib in Prostate Cancer). Disponibile all’indirizzo: https://johnsonandjohnson.gcs-web.com/news-releases/news-release-details/janssen-enters-worldwide-collaboration-and-license-agreement. Ultimo accesso: maggio 2025.

CP-523901
Maggio 2025


 

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